Il Revenue Management è una scienza in continua evoluzione, dovendo rispondere alle esigenze di un mercato non solo molto agguerrito, ma convulso come non mai, offrendo milioni di possibilità e opportunità di accomodation.
Dunque per ogni manager è indispensabile non solo poter monitorare l’andamento del proprio business continuamente, ma soprattutto in un mondo che viaggia sempre più sul web, farlo quanto più velocemente ed efficacemente sia possibile.
Per far tutto ciò deve dunque servirsi di strumenti, parametri e indici per misurare le performance del proprio hotel in maniera sistematizzata, matematica, metodica, dunque obiettiva.
Tantissimi sono gli indici sviluppati nel campo del Revenue management, per rendere l’analisi e la gestione di un hotel quanto più precisa e attenta possibile, di seguito vi elenchiamo i più importanti :
GOPPAR (Gross Operating Profit Per Available Room);
ADR (Average Daily Rate) RMC (in italiano Ricavo Medio per Camera);
IMO (Indice Medio Occupazione);
RevPAR (Revenue per available Room);
ARPAR (Adjusted Revenue Per Available Room);
e tanti altri, che troverete comunque negli articoli della nostra piattaforma. In questo articolo punteremo i riflettori sul TRevPAR (Total Revenue Per Avaible Room), che è uno degli indici più efficaci e più utilizzati dai manager, perché tiene conto, indipendentemente dal dipartimento o tipologia d’evento che li generi, dei ricavi di tutto il business, dunque: congressi camere, ristorante, colazione, bar.
Ciò lo rende differente da altri indici come per esempio il RevPAR, che invece sono più specifici tenendo conto solo della vendita e conseguente analisi dei ricavi delle camere.
È giusto comunque oltre i pregi, riportare anche i difetti che presenta questo indice. Esso infatti non tiene conto di tutti i fattori in campo che possono garantire un’analisi completa a 360 gradi, soprattutto non tiene conto di due elementi fondamentali: lo stato di occupazione e i costi generali sostenuti dall’hotel.
Questo chiaramente comporta la necessità di utilizzare il Trev.PAR in combinazione con altri indici tra quelli sopra indicati.
Proprio a causa di questa apparente incompletezza molti operatori o studenti, quando spiego l’importanza di tutti questi indici durante la formazione, mi chiedono il perché di tanti acronimi e calcoli che poi risultano comunque incompleti o non validi a 360 gradi.
La domanda è lecita quanto la risposta è dovuta: “parliamo di apparente incompletezza o se vogliamo potremmo dire “completezza specifica”.
Il Revenue management come detto è sempre al passo con i tempi, e la gestione di un hotel evolve essa stessa migliorandosi con l’utilizzo di nuove tecniche o appunto metri, che vengono continuamente elaborati, per rispondere sempre meglio alla grande sfida che oggigiorno rappresenta portare al successo un business hoteliero. Per quanto detto, bisognerebbe reinterpretare in maniera totalmente diversa la perplessità verso l’esistenza di una così abbondante e apparente incompletezza di indici.
Se infatti risulta chiara l’impossibilità che un solo indice possa portare ad un risultato completo, è anche vero che con più indici si abbia la possibilità di avere quanti più dati specifici sia possibile, cosa che sarebbe impossibile con uno solo di essi.
Interpretando infatti ogni dato ricavato dagli indici, come un valore a sé, questo combinato con gli altri darà un quadro assolutamente completo.
Immaginiamo un indice come un pezzo di un puzzle, quest’ultimo è fondamentale per avere il disegno completo, ma da solo non basta, e allo stesso modo il disegno quasi completo senza quell’unico pezzo non lo sarà mai.
Ma veniamo al dunque, e catapultiamoci nel campo operativo definendo la formula per calcolare il TRevPAR:
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